Di seguito alcune testimonianze (in formato video o semplicemente scritte da alcuni pazienti che hanno preferito ovviamente preservare la propria privacy per i temi trattati) sul mio operato nei diversi ambiti di sostegno psicologico: la terapia individuale, la terapia di coppia, il wellness, il mental training e la psicologia sportiva.
Testimonianze in ambito di sostegno individuale e terapia di coppia:
"Quando ho deciso di iniziare la terapia sentivo un peso schiacciante di ansia e stress che sembrava non permettermi di vivere pienamente e spesso mi sentivo sopraffatto dalle mie emozioni.
Non sapevo cosa aspettarmi, ma il dott. Testi mi ha accolto con calore e comprensione. Ho potuto parlare liberamente delle mie paure e delle mie esperienze senza sentirmi giudicato. Quella sensazione di avere uno spazio sicuro in cui esprimermi è stata liberatoria.
Consiglio a chiunque ne senta la necessità di considerare la terapia, di affidarsi al dott. Testi".
[ Alberto K.]
"Quando abbiamo deciso di iniziare la terapia di coppia, eravamo in un momento molto difficile della nostra relazione.
L'incontro con il dott. Testi è stata una svolta. All'inizio eravamo un po' scettici, ma il suo approccio ci ha fatto sentire subito a nostro agio sia come professionista che come persona.
Ci ha aiutato a mettere a fuoco i nostri sentimenti e le nostre aspettative. Abbiamo imparato a comunicare in modo più aperto e onesto, senza paura di essere fraintesi.
Durante le sessioni, abbiamo affrontato argomenti che avevamo evitato per anni. È stato difficile, ma sicuramente utile.
La terapia ci ha fornito strumenti per affrontare i conflitti in modo costruttivo e ci ha insegnato l'importanza dell'ascolto reciproco.
Siamo molto contenti per il percorso fatto.
La terapia di coppia ci ha insegnato quanto sia importante investire nella nostra relazione e che, anche nei momenti bui, c'è sempre la possibilità di rinascita.
Vogliamo ancora una volta ringraziare il dott. Testi per l’aiuto fornitoci e l’umanità espressa”.
[Martina M., Marco P.]
Testimonianze in Mental Coaching e area sportiva:
Matteo Mazzoni, CrossFitter e Coach parla di come il Mental Training lo abbia aiutato a raggiungere i propri obiettivi come atleta e coach.
Marco Masetti, allenatore internazionale di Tiro a Segno, parla dell’ esperienza di collaborazione avuta con me e dell’utilità dello psicologo dello sport in pedana unendo l’aspetto tecnico e la psicologia.
Stefano Comuzzo, coach di Pallacanestro, uno dei più capaci e preparati allenatori per settori giovanili che abbiamo in Italia, ci racconta, nella prefazione del libro “Campioni si Diventa”, ed. Amrita, della sua esperienza nel mondo sportivo e di come l’approccio mentale risulti essere un aspetto da considerare come quello fisico-atletico e tecnico.
” Durante il mio personale percorso di allenatore, ho potuto verificare come, sia in età formativa (attività giovanile), che in ambito professionistico, l’aspetto mentale rappresenti il veicolo imprescindibile per poter “mettere in campo” tutto ciò che si è appreso e preparato in allenamento.
Prendiamo ad esempio un ciclo di lavoro sui fondamentali di gioco: spesso mi è capitato di assistere a giocatori che, al termine di un periodo di allenamento individuale sullo sviluppo di uno o più elementi tecnici, dimostrassero durante la preparazione un’avvenuta acquisizione di conoscenze e competenze, che poi, però, non erano in grado di dimostrare in partita.
Anche il giocatore evoluto attraversa momenti di difficoltà e di scarso rendimento in alcuni periodi della propria carriera; noi allenatori dovremmo essere capaci di riconoscere queste situazioni, per aiutare il giocatore a superarle, ma la verità è che spesso l’atleta si trova ad affrontare da solo le fasi di ricostruzione delle proprie sicurezze; senza dubbio, con l’aiuto di figure competenti potrebbe riacquistarle in tempi più brevi. Non possiamo, in ultima analisi, non considerare le relazioni interpersonali all’interno di uno spogliatoio, che ogni stagione cambia a causa del continuo rinnovamento del roster, proponendo una squadra che vive di dinamiche in continua evoluzione.
Questi, e altri, sono tutti motivi che mi hanno portato a pensare che, all’interno di uno staff tecnico, una figura professionale che si occupi di questi aspetti sia un validissimo aiuto al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ho avuto la fortuna di potermi avvalere di tale figura, nella persona di Stefano Testi, per alcune stagioni, mentre ero responsabile del settore giovanile alla Pallacanestro Trieste: ho trovato un validissimo collaboratore, sia dal punto di vista umano sia da quello professionale. Avevamo l’obiettivo di fornire giovani giocatori alla prima squadra che, a causa delle difficoltà a reperire risorse economiche in quel momento storico, non si poteva permettere il lusso di ingaggiare dieci professionisti per affrontare il campionato di Serie B. Il nostro settore giovanile si avvaleva di soli ragazzi della città, non avendo una foresteria attrezzata per consentire il reclutamento da fuori, ma potevamo contare sulla collaborazione delle altre realtà cittadine; in quel contesto siamo riusciti a contribuire alla formazione di numerosi giocatori, che hanno poi negli anni svolto un ruolo da protagonisti nella prima squadra, risultando fondamentali nella promozione in serie A e nel successivo mantenimento della categoria.
Con orgoglio ricordo quegli anni, le tante ore trascorse in palestra a lavorare insieme con quei meravigliosi ragazzi, con cui ho mantenuto un eccellente rapporto ancora oggi; un grande ed importante contributo lo ha dato proprio Stefano, che spero di poter avere in futuro di nuovo al mio fianco”.
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