Il padel è uno sport ormai molto diffuso in tutto il mondo e, ovviamente, anche in Italia.
Come disciplina unisce caratteristiche del tennis e dello squash e, di conseguenza, richiede una preparazione fisica e tecnica molto simile a quella delle attività sportive suddette.
Analogamente, perciò, il padel richiede anche una preparazione mentale adeguata per raggiungere prestazioni elevate.
In base alle peculiarità del gioco ed essendo uno sport cosiddetto “di situazione”, risulta fondamentale padroneggiare le abilità mentali che permettano all’atleta di rispondere in maniera rapida e funzionale alle diverse situazioni di gioco che possono presentarsi durante una partita.
Un atleta che riesca a leggere tempestivamente le situazioni di gioco, sia capace di individuare come mettere in difficoltà il gioco avversario, ha sviluppato un senso di autoefficacia, di self confidence e di consapevolezza delle proprie capacità che gli garantiscano un evidente vantaggio durante gli incontri.
Tali abilità però si sviluppano e si accrescono attraverso un continuo e progressivo allenamento mentale che porti alla conoscenza prima, alla consapevolezza ed all’utilizzo funzionale poi, delle abilità mentali che ogni individuo possiede ma che non riconosce o non sa di utilizzare.
Per tal motivo un utilizzo proattivo del dialogo interno, la capacità di gestire l’aspetto emozionale e, quindi, quello comportamentale in partita e, direi, anche nel prepartita, saper modulare l’attivazione nervosa in modo che non diventi ansia “inibente” se non addirittura “paralizzante”, mantenere alti livelli di concentrazione, essere consapevoli delle proprie capacità ed accrescere la propria autostima, permette all’atleta di migliorare l’approccio alla partita e con il/la proprio/a compagno/a di gioco.
A tal proposito, infatti, la capacità di comunicare efficacemente è essenziale per ottenere buoni risultati. La comunicazione verbale e non verbale, la capacità di ascoltare il/la compagno/a di gioco, saper motivare e supportarlo/a, sono aspetti che possono aiutare a creare un clima positivo all’interno della coppia durante la partita.
Lavorare a livello mentale, perciò, permette agli atleti, che siano professionisti o appassionati, di scendere in campo maggiormente preparati a gestire le diverse situazioni che questo sport, così complesso dal punto di vista tattico, richiede in termini di decision making portando il proprio gioco ad un livello superiore.
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